Approfondimenti scientifici
Il metodo di identificazione ufficiale per SARS-CoV-2 è la coltura ematica virale e il sequenziamento dell'intero genoma. Tuttavia, l'applicazione della tecnologia di sequenziamento nella diagnosi clinica è limitata a causa della sua dipendenza dalle apparecchiature, dei costi elevati e del lungo tempo necessario per la risposta.
Quindi, RT-qPCR è il metodo più comune per rilevare virus patogeni nelle secrezioni respiratorie e nel sangue: dopo lo scoppio del SARS-CoV-2 in Cina, molte aziende hanno presto lanciato kit di test RT-qPCR per la diagnosi clinica. Il Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cina CDC) raccomanda l'uso di primer e sonde specifici in 2 regioni per il rilevamento SARS-CoV-2 mediante RT-qPCR: si definisce che il paziente ha un'infezione confermata in laboratorio quando entrambi gli obiettivi sono positivi. Tuttavia, la corretta gestione della pandemia richiede test a tappeto per una migliore gestione della salute pubblica, meno danni economici e meno morti.
Questa mole di campioni però non è affrontabile con le tradizionali tecniche di PCR per carenza di personale, strumenti materiali e anche tempistiche di risposta non compatibili. Inoltre, l’utilizzo dei test rapidi, sicuramente più economici, permetterebbe un efficace monitoraggio anche nei Paesi a basso e medio reddito, in cui l'accesso agli strumenti PCR è molto limitato.
I test diagnostici rapidi (per identificare antigeni o anticorpi) utilizzano un campione di sangue o di muco dal naso o dalla gola, ma possono essere analizzati sul posto dove viene raccolto il campione e i risultati possono essere disponibili in pochi minuti.